Con la Legge n. 335/1995, “riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare”, è stato dato avvio al graduale passaggio dal sistema pensionistico retributivo a quello contributivo.
Il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo ha determinato la riduzione dell’assegno di pensione, che risulta più alto per coloro che rientrano nel regime retributivo, mentre per coloro che rientrano nel sistema misto e contributivo risulta più basso.
Per colmare la riduzione dell’assegno di pensione è stata emanata la Legge n. 448/1998, attraverso la quale si prevedeva l'istituzione di forme pensionistiche integrative per il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico e più in generale di tutti i lavoratori.
Invero, se da un lato si è immediatamente provveduto all’istituzione di differenti fondi pensione per il settore privato e pubblico privatizzato, ciò non è avvenuto per il personale appartenente alle Forze Armate e alle Forze di Polizia ed ai Vigili del fuoco che, ad oggi, si trova a subire una disparità di trattamento del tutto ingiustificata.
Su questo tema, è recentemente intervenuta la Corte dei Conti per la regione Puglia la quale ha stabilito che si tratta di un riconoscimento di un diritto incontestabile, la cui mancata attuazione avrà come effetto diretto il risarcimento del danno subito dai ricorrenti.
Alla luce della richiamata sentenza, quindi, lo studio legale La Gattuta ha deciso di raccogliere le adesioni per un ricorso volto all’accertamento dell’inadempimento dei Ministeri competenti all’obbligo imposto dalla normativa sopra indicata, finalizzato ad ottenere il risarcimento del danno subito dai lavoratori.
Al ricorso potranno partecipare tutti coloro che sono in servizio, nonché il personale in pensione con il sistema misto/contributivo. Il ricorso può essere presentato sia in forma individuale che collettiva. Nell'ipotesi in cui più persone decidano di aderire collettivamente al ricorso è possibile usufruire di un trattamento di favore. Analogamente nel caso di convenzioni stipulate con lo Studio legale.
Per informazioni inviare una mail all'indirizzo ricorsoprevidenza@avvocatolagattuta.com precisando nell'oggetto "ricorso previdenza"